“Musica: espressione del cuore dell’uomo”

Dall’immenso amore tra Michele e Cecilia nascono Antonio, Raffaele, Emmanuele e Maria Bernadette. L’amore per la musica, segnato indelebilmente dall’incontro con i rispettivi grandi maestri, è il veicolo virtuoso e sorprendente del loro primo incontro e quindi del sorgere del loro amore.

Per questo la quotidianità in famiglia voleva dire allevare i propri figli comunicando loro l’amore alla Bellezza e il tesoro prezioso della musica, così espressivo del cuore di ogni uomo e del mistero che lo contiene.

I Maestri e sposi Eddy Perpich e Lucia Passaglia, prima Maestri della talentosa Cecilia, si trovano così tra le mani i piccoli vivaci fanciulli lo Russo: Antonio, Emmanuele e Bernadette al violino e Raffaele al violoncello.

La condivisione della vita e l’incontro con gli altri sono successivamente caratteristiche decisive affinché la profondità del linguaggio musicale potesse diventare propria: condividere la scoperta degli autori eseguendoli assieme, partecipare ad una moltitudine di corsi estivi, faceva emergere la grandezza dell’incontrare nuovi amici sotto una nuova luce che illuminava un legame più profondo.

Da uno di questi incontri “nasce” il nome dell’ensemble: un’amica di famiglia, passata in vacanza a Vieste, nell’ascoltare la famiglia suonare disegna accennando su un foglio i profili di ogni componente ed intuitola lo schizzo: “Family in Music”.

La strada percorsa porta ogni giorno nella vita della “Family in Music” l’esperienza di Bellezza che segna oggi, ancora più di prima, la vera fisionomia del cuore.

“L’espressività è cantare in ogni nota l’Infinito che è la trama della musica”

Family in Music